Il programma elettorale della nostra coalizione è ampio e tocca tutti i grandi temi che interessano la città.
Quanto al mio contributo specifico, le priorità per la nostra Milano, che porto come candidato indipendente nella lista della Lega, sono cinque:
1. Buona amministrazione
2. Famiglia
3. Vita
4. Solidarietà
5. Lavoro e impresa
Non è tempo di contrapposizioni ideologiche, ma di professionalità. Mi candido per amministrare la città, e per amministrarla bene. Metto a disposizione di Milano la mia esperienza di dottore commercialista e revisore legale e quella maturata come consigliere di amministrazione e sindaco in società di capitali ed enti no profit. Nel contribuire ad amministrare la nostra città vorrei coniugare visione e buon senso, precisione e affidabilità, come già oggi mi impegno a fare ogni giorno per le aziende e gli enti che seguo professionalmente.
Alcune idee concrete e alcuni risultati già raggiunti:
Ho cinque fratelli e sei nipoti: sogno una Milano attraente per le persone che decidono di dar vita a una famiglia e avere dei figli.
Dalla famiglia si può ripartire per aprire nuovi orizzonti di felicità e speranza di fronte al problema della disgregazione sociale, alla crisi economica e alla crescente solitudine.
Milano è diventata una città “per ricchi” dove la classe media è in difficoltà e da cui le famiglie, specie se numerose, sono costrette a scappare. Voglio lavorare per invertire questa tendenza, con provvedimenti concreti e realizzabili:
La libertà di educazione è principio irrinunciabile: l’educazione dei figli spetta alle famiglie. Diciamo quindi SI’ al sostegno alle scuole paritarie, che svolgono un servizio pubblico fondamentale, e diciamo un secco NO alla diffusione dell’ideologia gender nelle scuole.
Non possiamo accettare che ancora oggi a Milano ci siano donne costrette a interrompere una gravidanza perché si trovano in situazioni di disagio economico e sociale, senza alcun supporto concreto. Milano è viva, vuole essere città della Vita: delle mamme, dei papà e dei bambini.
Voglio contribuire a realizzare questo sogno con progetti che abbiano un impatto concreto e duraturo:
La nostra Milano è operosa e internazionale, ma anche generosa e solidale. L’aiuto a chi si trova nel bisogno è fondamentale e va incentivato, ma bisogna dire NO a forme di assistenzialismo diseducative e dannose.
Voglio mettermi a disposizione di tutte quelle realtà meritorie del terzo settore che svolgono un ruolo sociale indispensabile nell’individuazione dei bisogni e delle fragilità e che coadiuvano l’amministrazione comunale nel farvi fronte, offrendo alle persone vicinanza e aiuto.
La sussidiarietà è principio di efficienza ed efficacia anche in questo ambito: dove arriva il privato sociale il pubblico deve solo coordinare e sostenere.
Solidarietà e inclusione implicano anche una maggiore attenzione alle problematiche dei disabili. Nella nostra città ci sono oltre 3.000 barriere architettoniche che devono essere sistematicamente rimosse.
Va’ inoltre favorito il dialogo costruttivo con le comunità etniche che scelgono di integrarsi e lavorare onestamente e rispettosamente a Milano.
La ripresa economica deve essere il primo obiettivo della prossima amministrazione comunale. Milano deve tornare a essere città del turismo, degli eventi, del design e della moda, ma anche città della piccola impresa, delle professioni, delle startup innovative, privilegiando investimenti attenti non solo al legittimo profitto privato ma anche alle ricadute ambientali e sociali.
Ripresa economica significa lavoro e opportunità per tutti, anche nelle periferie in questi anni troppo trascurate.
Inoltre il prestigioso sistema delle Università milanesi deve essere messo nelle condizioni di lavorare in rete per offrire ai giovani le migliori opportunità di formazione e lavoro.
Il 3 e 4 ottobre, per il Consiglio Comunale di Milano, barra il simbolo della Lega e accanto scrivi MIGLIARESE.
Milano, per la vita.